MODELLO DI INTERVENTO
ERH
etica delle relazioni umane®

Il nostro approccio si basa sull’applicazione dell’ERH etica delle relazioni umane®, un metodo innovativo nelle scienze sociali orientato al ben-essere individuale e alla creazione di valore per le comunità. L’ERH si pone come uno strumento importante nello studio del Sé, nella valorizzazione delle risorse interiori e nell’elaborazione dei fattori condizionanti, all’interno del quale l’etica appare come processo emergente dallo sviluppo di un’intelligenza emotiva e sociale e nutre il senso profondo delle relazioni umane, allenando la mente all’espressione di gentilezza, empatia, sensibilità e accoglienza, in una direzione di etica integrata nell’individuo e nel suo rapporto con l’ambiente.
L’approccio porta una visione della felicità come processo di apprendimento, che nasce e si esprime nel continuo dialogo con l’esperienza, in un processo costante e dinamico di adattamento e di cambiamento: lungo questo percorso l’individuo definisce se stesso e il proprio percorso di vita in una direzione di realizzazione.
Attraverso l’acquisizione di strumenti esperienziali specifici (la pratica ERH) l’individuo ha la possibilità di trasformare i propri vissuti in un processo di adattamento e di resilienza, passando da una ricerca della felicità legata agli stimoli esterni alla costruzione di un senso di pienezza basato sullo sviluppo delle proprie risorse interiori.
I fondamenti teorici
I fondamenti teorici della metodologia ampliano le concezioni winnicottiane di vero Sé e falso Sé, le riflessioni di Jung e Bion, e integrano il contributo delle scienze cognitive e delle neuroscienze affettive (Damasio, LeDoux, Panskeep, Shore) nonché dell’Infant Research e degli studi sul legame tra regolazione emotiva e attaccamento (Klein, Bowlby, Cassidy, Tronick, Stern). La fase teorica permette di focalizzare l’attenzione sui processi di strutturazione della personalità, sulle modalità secondo cui i bisogni, i desideri e le aspettative orientano consapevolmente e inconsapevolmente le scelte di ogni individuo, sulle strategie di appagamento, sugli attaccamenti e le avversioni al fine di favorire una maggiore consapevolezza dei propri sistemi e delle proprie risorse interne.
La pratica
La pratica apre alla possibilità, attraverso un’integrazione tra la mente e il corpo, di un apprendimento esperienziale permanente all’auto-regolazione emotiva e alla consapevolezza di sé, alla flessibilità, all’accoglienza, alla trasformazione dei modelli relazionali disfunzionali, allo sviluppo di una coerenza interna e di una motivazione intrinseca al proprio progetto di Vita.
La tecnica si concentra sul rinforzo del nucleo identitario e la sua capacità di accedere a degli stati interni di benessere che permettono di percepire uno stato di equilibrio e serenità al di là degli stimoli e delle risposte ambientali. Operativamente, questo stato si traduce in una maggiore competenza e dunque regolazione emotiva, con una ricaduta positiva sull’umore.
La finalità
Il metodo è volto a fornire strumenti operativi che consentano all’individuo di transitare dalla dipendenza all’indipendenza rispetto allo stimolo esterno e all’auto-generazione di quegli stati di coscienza interni che sono fondamento della felicità; permette una maturazione complessiva della persona, la quale giunge, oltre che ad uno sviluppo interiore autonomo, anche ad una nuova comprensione della realtà secondo un orientamento etico.